Si tratta di strumenti di traduzione che d’ora in poi non potranno mancare sull’alleato e compagno numero uno di tutti i traduttori, il computer.
Quando si decide di iniziare la carriera come traduttore freelance, i primi passi importanti da effettuare sono considerare quali sono gli strumenti o risorse di traduzione adatti che potrebbero renderci la vita un po’ più semplice. Si tratta di strumenti di traduzione che d’ora in poi non potranno mancare sull’alleato e compagno numero uno di tutti i traduttori, il computer.
Risorse di traduzione per l’aspetto linguistico
Vocabolario classico e/o su dispositivo elettronico: si tratta della risorsa di traduzione principale, indispensabile per ogni traduttore. Un traduttore non può non conoscere il vero significato delle parole, per cui il successo di una traduzione dipenderà molto da un’approfondita ricerca sui termini più adatti da utilizzare, anche perché, in base alle lingue di lavoro, ci si po’ trovare di fronte ad infinite sfaccettature di significato, e sta nella bravura del traduttore saper scegliere quale termine si adatta meglio al testo e al contesto.
Memorie di traduzione online: possono essere considerate come una sorta di dizionario, ma con la differenza che contengono frasi o termini tradotti già da altri traduttori, presentando anche i diversi contesti in cui la frase o il termine è stato utilizzato. Un esempio di questo tipo di strumento di traduzione è dato da: MyMemory, Linguee, Glosbe, ecc.
Corpora testuali: conosciuti anche con il termine latino corpus, sono collezioni di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (registrazioni di discorsi o articoli di giornale) ai quali si può accedere per rendersi conto dei vari contesti di utilizzo. Uno dei più conosciuti dedicati alla lingua italiana è il CoLFIS.
Enciclopedie: grazie ad esse si potrà accedere a qualunque tipo di informazione e trovare delle risposte che possono aiutarci a prendere delle decisioni durante il nostro lavoro quotidiano. Per citarne alcune tra le più conosciute e complete: Treccani, Larousse, Grande Enciclopédia Portuguesa e Brasileira, Britannica, ecc.
Risorse di traduzione per l’aspetto informatico
Per svolgere al meglio il lavoro di traduttore c’è bisogno di prendere confidenza con altri strumenti di traduzione, quali possono essere quelli informatici.
Word processing o videoscrittura: è uno strumento essenziale, da installare sul nostro computer di lavoro, abbinato ai pacchetti Microsoft Office o Open Office. Si consiglia di usare anche fogli di calcolo (tipo Excel) per creare glossari dei testi o dei clienti, per rendere più agevole il lavoro anche al momento di effettuare le consegne dei progetti.
Memorie di traduzione: ogni traduttore che si rispetti, non può lavorare senza avvalersi di uno di questi strumenti di traduzione assistita, anche perché si tratta di strumenti che non fanno altro che semplificare, dove è possibile, tutto il processo di traduzione. Alcune di queste memorie di traduzione sono: OmegaT, WordFast, SDL TRados, MemoQ, Deja Vu, e molte altre.
Software di Project Management: per essere sempre aggiornati sui clienti e puntuali con i tempi di consegna dei progetti, ci si può affidare a questi miracolosi strumenti. Basta solo inserire all’interno di programmi di questo tipo, tutte le informazioni necessarie che sono d’aiuto per tenere sotto controllo tutto ciò su cui stiamo lavorando. In questo modo, possiamo dire basta a consegne di lavoro dimenticate o inviate in ritardo, o a una fattura non inviata in tempo. Tra i software di Project Management più conosciuti abbiamo: TO3000, Protemos, QuaHill, Pojetex, Interpro, ecc.
Strumenti di fatturazione: dopo che i lavori di traduzione sono stati consegnati, arriva il momento del pagamento. È proprio in questi casi che ci si può affidare a programmi utili per la fatturazione che possono essere gli stessi sopraelencati oppure altri più specifici quali: Crunch, Paypal, Quipu, tra gli altri.
Risorse di traduzione nella comunicazione
Infine, è importante vedere quali sono quelle risorse che ci saranno d’aiuto per creare il nostro giro di clienti, e per darci una mano a non sentirci troppo soli e ad interagire con il mondo. Ci sono diverse pagine web che includono lavori per freelance (upwork, freelance.com, ecc.), e ce ne sono altre che sono rivolte direttamente ai traduttori già affermati o comunque con un po’ di esperienza sulle spalle, come Proz.com, Translators Café, ecc. A questo scopo risulta molto utile anche iscriversi a dei blog o pagine dedicate ai traduttori, per scambiarsi idee, informazioni utili o anche solo per condividere interessi comuni.